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Apertura straordinaria per la chiesa di San Giorgio a Mandello
Ad accogliere e guidare i passanti all'interno del tempio, Rocco Giovine. Professore, storico dell'arte con una grande dedizione e passione della materia.
Le porte dell'edificio sacro si sono aperte per i visitatori
Tanti i visitatori
Giornata di apertura straordinaria, quella di oggi domenica 24 febbraio, per la chiesa di San Giorgio. Le porte del sacro edifico, posto lungo il Sentiero del Viandante hanno consentito l'acceso ai numerosi visitatori, in maggioranza escursionisti, attratti da questa chiesa di probabile fondazione alto medioevale, dedicata a S. Giorgio, nel comune di Mandello del Lario.
Visita guidata
Ad accogliere e guidare i passanti all'interno del tempio, Rocco Giovine. Professore, storico dell'arte con una grande dedizione e passione della materia. Gli affreschi conservati in S. Giorgio, attribuiti a diverse mani e altrettanto diverse levature sono databili intorno al 1475-1485 e forse connessi e collegabili con le pestilenze degli anni 1476 e 1485.
Tanta la storia della chiesa
Densa la storia che si concentra tra le mura di questa chiesa che come tutte quelle dedicate a questo Santo, sorgono su delle alture. Nel nostro caso, con affaccio sul lago. Un vero appeal per i visitatori che percorrono settimanalmente l'antico percorso del Viandante. Ci troviamo di fronte ad un vero gioiello, che a detta del parroco di Abbadia Lariana, Crebbio, don Vittorio Bianchi, merita attenzione e rilancio. Già l'apertura straordinaria a cui ne seguiranno altre, denota un interesse particolare volto a valorizzare a 360 gradi la S. Giorgio. Una meta, visitata con interesse lo scorso luglio, anche da Vittorio Sgarbi, presente a Mandello in occasione del Festival della Letteratura.
