Ambrogini d'oro di Merate, le FOTO e il VIDEO della cerimonia

Cinque civiche benemerenze e due encomi alla memoria.

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Un’intensa commozione ha pervaso sabato pomeriggio la cerimonia di consegna degli Ambrogini d'oro di Merate. A fare gli onori di casa in un auditorium affollato è stato il sindaco di Merate Massimo Panzeri che ha voluto anzitutto ricordare il senso delle civiche benemerenze, d’oro, istituite 54 anni fa per dare ai cittadini esempi di civica rettitudine cui tendere.

Cinque Ambrogini d'oro

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Ad aprire la cerimonia, che è stata allietata dagli intermezzi musicali del trio vocale «Non siamo le Galluccio», è stata la consegna dell’encomio alla memoria a Piera Mozzanica (anima infaticabile e generosa della Banda sociale meratese) al marito Pierapaolo Arlati, ex assessore ai Lavori pubblici e storico presidente della Pro Loco e del Corpo musicale cittadino.

Quindi è toccato al medico di famiglia Giorgio Tentori, la cui candidatura all’Ambrogino d’oro è stata sostenuta da centinaia di firme, ricevere la civica benemerenza.  Profondamente commossa, tanto da non riuscire neppure a parlare per l’incontenibile emozione, Gabriella Maggioni, insignita della benemerenza civica per l’impegno profuso come insegnante di Economia aziendale all’Istituto Tecnico Viganò e nel mondo dell’associazionismo locale come fondatrice della sezione lecchese della Lega Tumori e di Spazio Prevenzione.

Quindi è stata la volta dell’imprenditore Enrico Mandelli, patron dell’omonima azienda presente con un ruolo di assoluto rilievo nel mondo della moda da più di un secolo, e tra i fondatori della cooperativa sociale «Casa Amica».  Intenso, ma non poteva essere diversamente, il momento dedicato al ricordo di Giusi Spezzaferri, vulcanico e appassionato assessore alla Cultura delle Giunte Robbiani e Massironi, con la consegna dell’encomio alla memoria al marito Alberto Denti.  Spiritoso e ironico il momento dedicato alla consegna della civica benemerenza allo scrittore Erminio Bonanomi di Pagnano, autore di numerosi libri, ma anche di giochi da tavolo e giochi di carte ispirati al dialetto brianzolo.

La benemerenza al Giornale di Merate

La quinta e ultima benemerenza civica è stata infine consegnata al Giornale di Merate in occasione del 40° anniversario di fondazione. Un riconoscimento che Giancarlo Ferrario ha voluto condividere con i direttori che lo hanno preceduto, Antonio Risolo e Angelo Baiguini, la redazione, i colleghi che negli anni hanno contribuito al successo del nostro settimanale (anche quelli che purtroppo non ci sono più e ci hanno lasciato) e ovviamente con i lettori che negli anni ci hanno rinnovato la loro fiducia.

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