A rischio l’arrivo dei bambini ucraini in Brianza

Una tradizione, quella dell'accoglienza, che da anni è sempre un momento di gioia e condivisione ma che ora purtroppo è seriamente in pericolo.

A rischio l’arrivo dei bambini ucraini in Brianza
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A rischio l’arrivo dei bambini ucraini in Brianza sia in provincia di Lecco che in quella di Monza. Una tradizione, quella dell'accoglienza, che da anni è sempre un momento di gioia e condivisione ma che ora purtroppo è seriamente in pericolo.

A rischio l’arrivo dei bambini ucraini in Brianza

La denuncia arriva da Armando Crippa, presidente dell'associazione "Cassago chiama Chernobyl", da anni impegnata nel progetto di accoglienza dei bambini provenienti da Chernigov. Ben 1200 i ragazzi che questa estate dovrebbero arrivare, 120 circa quelli ospitati solo nella zona tra Monza e Lecco.

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A complicare il loro arrivo nuove norme decise dal governo ucraino, che comporterebbero ulteriori lungaggini burocratiche a carico delle associazioni del territorio con cui collabora anche l'associazione “Cassago Chiama Chernobyl”. "Abbiamo chiesto una deroga e anche un incontro con l'ambasciatore per portare avanti le nostre ragioni" ha spiegato Crippa

 

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