A Lecco 3000 peruviani per la processione del Señor de los milagros

La città ospita domenica prossima la tradizionale celebrazione che dura tre ore e mezzo

A Lecco 3000 peruviani per la processione del Señor de los milagros
Pubblicato:
Aggiornato:

3000 fedeli cattolici di origine peruviana sfileranno domenica prossima a Lecco per la tradizionale processione diocesana del “ Señor de los milagros ”.

Señor de los milagros

Il culto al Señor de los Milagros inizia con il disastroso terremoto del 13 novembre 1655 che ridusse in macerie la città di Lima. Si salvò soltanto il muro di una stanza del quartiere di Pachacamilla, dove un ex schiavo di origine angolana aveva dipinto anni prima l'immagine del Señor de los Milagros. La parete resistette anche ai successivi sismi. Da lì la venerazione speciale a questa immagine. Nel 1715 l'autorità della capitale peruviana dichiarò il “Signore dei Miracoli” patrono e custode della città di Lima.

La tradizione nella diocesi milanese

Con la migrazione di centinaia di migliaia di peruviani   la devozione si è diffusa in tutto il mondo: in molte nazioni viene celebrata in forma solenne, grazie alla promozione dell’omonima Confraternita, la “Hermandad del Señor de los milagros”, che nella diocesi milanese il Cardinal Dionigi Tettamanzi eresse canonicamente nell’anno 2008.

Su suggerimento del Cardinal Angelo Scola, dal 2015 la processione non viene viene più celebrata solo a Milano ma a turno in una delle città più significative del territorio ambrosiano.

Tre ore e mezze di processione

La processione di Lecco muoverà dall’oratorio di Pescarenico alle 11  per arrivare alle 14.30 circa in Basilica di San Nicolò, dove si celebrerà la Messa.
Prima della Messa, tre ore e mezza di preghiere, canti, suppliche camminando, con numerosissime soste, lungo le vie del centro della città: partiti dall’oratorio di Pescarenico la processione percorrerà via Guado, corso Carlo Alberto, corso Martiri, via Amendola, via Cairoli, via Cavour, via Roma, piazza XX Settembre, piazza Cermenati e terminerà in Basilica.

Preghiere e Promessi sposi

“Nel corso delle tappe verranno letti alcuni passi dei Promessi sposi, per sottolineare come la stessa fede, lo stesso senso della provvidenza e della misericordia divine, sono stati celebrati in modi diversi ma in fondo identici nelle diverse culture“, spiega don Alberto Vitali, responsabile diocesano della pastorale dei migranti.

“È un’occasione straordinaria per la nostra Chiesa e per tutta la città per questo ho accettato con entusiasmo di ospitare questa iniziativa che cade significativamente nella Giornata missionaria mondiale - spiega monsignor Davide Milani, prevosto di Lecco - La presenza di questi cristiani ci aiuta a toccare con mano come la Chiesa sia realmente cattolica, cioè universale. Inoltre, la testimonianza pubblica della fede dei fratelli peruviani mostra come rispetto al fenomeno dell’immigrazione ci possono essere terreni comuni di incontro, conoscenza e dialogo, come la stessa fede. Ce lo ha ricordato anche l’Arcivescovo Mario Delpini indicendo il Sinodo Chiesa dalle Genti. Per questo invito tutti i lecchesi a partecipare anche solo ad un breve tratto di questo pellegrinaggio dietro l’immagine sacra del Señor de los Milagros".

La viabilità domenica

Per consentire lo svolgimento della celebrazione che richiamerà a Lecco circa 3000 fedeli, dalle 11 alle 14 sarà temporaneamente sospesa la circolazione veicolare, a fasi progressive e per il tempo strettamente necessario al passaggio dei partecipanti, in entrambi i sensi di marcia lungo il percorso della processione.

Inoltre dalle 9 alle 14 sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata in via Guado, nel tratto compreso tra via Dei Pescatori a corso Carlo Alberto, via Ghislanzoni, nel tratto compreso tra viale Dante e via Appiani, e via Fratelli Cairoli.

Seguici sui nostri canali