Potere al Popolo Lecco ecco i candidati

Puntano al 3 per cento: sarà dura, ma sanno di contare su una base molto accesa di votanti.

Potere al Popolo Lecco ecco i candidati
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Bruno Marando Volto storico della sinistra lecchese, pure lui sabato pomeriggio era in piazza per la presentazione della lista Potere al popolo Lecco.  Nome (un po' nostalgico) che mette assieme la sinistra più convinta ed estrema.

Potere al Popolo Lecco

"Quella delle lotte sul territorio, da lì siamo andati a scegliere i nostri candidati" spiega Marando. Con lui una lista di nomi noti e meno noti, gente che in questi anni si è fatta conoscere proprio per l'attività politica più convinta. Come Felice Airoldi, candidato al Collegio Plurinominale per il Senato, conosciuto per il suo impegno contro l'inceneritore: "Un po' anarchico, un po' matto, esuberante, rivoluzionario", si definisce lui nel volantino. Altro nome è quello di Salvatore Krassowski, per l'uninominale al Senato, che annuncia: "Ci batteremo contro il decreto Lorenzin e per la libertà di scelta dei vaccini".

E ancora

Poi c'è Giancarlo Sala, in corsa per l'uninominale alla Camera: "52 anni e da 52 sta dalla parte del popolo". Poi le donne: "Noi non abbiamo quote rosa, abbiamo le quote rosse", scrivono ancora sui volantini. A partire da Valentina Marcucci (camera uninominale), avvocato e madre di due bimbi. Infine la 26enne Chiara Pavan (plurinominale camera): laureata in lingue e in cerca di lavoro, "quindi nessun curriculum se non quello di una vita appassionata. Passione per un'ideologia, direbbe Pasolini, che è la miglior credenziale per puntare al futuro, quello col sole rosso». Puntano al 3 per cento: sarà dura, ma sanno di contare su una base molto accesa di votanti.

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