La guerra in Forza Italia rientra

Antonio Tallarita: "In alcuni momenti ci possono essere delle tensioni, ma Forza Italia è e resta unita".

La guerra in Forza Italia rientra
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"Non parlerei di guerra, ma di incomprensioni che fanno parte della dialettica di qualsiasi partito. Adesso tutto è stato chiarito. E stiamo aspettando indicazioni dal regionale per partire tutti insieme con l'obiettivo di far vincere il centrodestra". Enrico Antonio Tallarita, membro del direttivo provinciale di Forza Italia, consigliere comunale a Lecco e primario di Riabilitazione al Sant'Anna di San Fermo della Battaglia, è più che mai convinto che gli azzurri si siano lasciati alle spalle le diatribe delle ultime ore.

Le "incomprensioni" in seno a Forza Italia

"Fraintendimenti" che hanno visto il coordinatore provinciale Davide Bergna cercare di sbarrare la strada a una possibile candidatura al Pirellone di Daniele Nava e Mauro Piazza, rientrati nel partito, grazie alla mediazione di Maria Stella Gelmini, la responsabile regionale, sostenendo che erano già state scelte altre persone.

Tutto e il contrario  di tutto

Però subito dopo sei membri del direttivo contestavano le sue affermazioni, sostenendo che nel direttivo non si era ancora non si era parlato delle candidature, ma di confrontarsi con Gelmini. Successivamente un terzo comunicato diceva che tre dei firmatari del secondo comunicato in realtà non lo avevano sottoscritto. Insomma, tutto e il contrario di tutto.

"Gli azzurri restano uniti"

"In alcuni momenti ci possono essere delle tensioni, ma Forza Italia è e resta unita. Il rimpolparsi delle sue fila è un bene. Significa poter tornare a essere il partito di maggioranza relativa, significa la vittoria del centrodestra. Le candidature sono una scelta delicata che si fa assieme e su vari tavoli tenendo conto di valori, esigenze ed esperienze. Ripeto: stiamo aspettando quanto ci dirà il regionale e poi partiremo, uniti, per vincere", conclude il dottor Tallarita.

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