Fatturazione elettronica: M5S in campo

Currò, eletto nel collegio plurinominale che comprendeva anche Lecco: "No a uno spesometro"

Fatturazione elettronica: M5S in campo
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Un provvedimento fondamentale per le imprese e i professionisti: la fatturazione elettronica. I deputati del Movimento 5 Stelle Giovanni Currò, eletto nel collegio plurinominale   che comprendeva anche Lecco,e Carla Ruocco  hanno incontrato ieri i tecnici Sogei. Con un messaggio postato su Facebook spiegano come intendono semplificare la vita dei contribuenti.

Fatturazione elettronica: M5S in campo

"In questo frangente - spiega Currò- ci interessa in particolare la questione della fatturazione elettronica. Secondo la normativa vigente dovrebbe entrare a regime già dal 1° luglio prossimo per una parte dei contribuenti, benzinai e subappaltatori della pubblica amministrazione. Prima dell'incontro abbiamo raccolto le istanze dei contribuenti e degli intermediari sulle principali criticità della fatturazione elettronica per come è oggi. Va detto infatti che la parte di maggior utilizzo della fatturazione elettronica altro non è, concretamente, che un'applicazione per smartphone, e quindi la sua efficacia dipende dall'usabilità dell'app"

No a uno spesometro

Nell'incontro, prosegue il deputato 5Stelle, "Abbiamo riscontrato alcuni limiti in questo senso. Per dirne uno, l'applicazione non consentirebbe ad oggi di rilevare in tempo reale la correttezza o meno della Partita iva. Dopo l'invio, in caso di errori, il documento tornerebbe indietro con relativi rischi di incorrere in sanzioni e con la certezza di far perdere ulteriore tempo al contribuente". Secondo Currò "la fatturazione elettronica è il futuro, ma occorre che tutte le sue potenzialità vengano espresse per consentire al contribuente una fatturazione immediata e priva di rischi. La fatturazione elettronica non può trasformarsi in uno spesometro ancora più complicato, lo strumento che vogliamo abolire il prima possibile. Il principio cardine della nostra visione fiscale è l'inversione dell'onere della prova: il cittadino è onesto fino a prova contraria. Nell'epoca dell'intelligenza artificiale è inaccettabile che le imprese debbano impiegare ancora buona parte del loro tempo nella compilazione di scartoffie e burocrazia".

Un volano per le imprese

Ecco perché, conclude il deputato 5Stelle, "la fatturazione elettronica, prima di entrare a regime, deve trasformarsi nel volano che consentirà alle imprese una dichiarazione dei redditi precompilata. Lavoreremo costantemente per migliorare la fatturazione elettronica insieme a Sogei"

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