Ecco il comasco Alessio Butti: «Lecco e Como territori simili»

La presentazione dei candidati all'uninominale del centrodestra: Alessio Butti e Antonella Faggi

Ecco il comasco Alessio Butti: «Lecco e Como territori simili»
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Lecco, si presentano i candidati Alessio Butti e Antonella Faggi.

La presentazione di Butti e Faggi

Comasco sì, campanilista no. Questo è Alessio Butti, il candidato di Fratelli d'Italia scelto all'uninominale del centrodestra per il collegio lecchese. Ieri, nella sede di via fratelli Cairoli, Butti si è presentato alla stampa assieme ad Antonella Faggi, ex sindaco di Lecco e nome per l'uninominale al Senato. Con loro tutti i segretari del centrodestra: «La loro presenza testimonia una coalizione sempre più compatta, nonostante i personalismi», ha detto in apertura Giacomo Zamperini, portavoce provinciale di Fratelli d'Italia.

«Non amo i campanilismi»

Occhi puntati, dunque, su Butti, nome nuovo alla politica lecchese. «Non amo i campanilismi. Li ho sempre rigettati e rifiutati. Ho fatto molti incontri sul territorio in queste settimane, e non ho trovato sete di campanilismo. Bensì la necessità di lavorare sui distretti territoriali. Io ragiono in questi termini: il nostro territorio è simile, Como e Lecco hanno tanto in comune. Hanno un lago a vocazione turistica e aree interne invece a vocazione industriale». Tante le analogie tra le due province esposte da Butti: il politecnico, le necessità dell'industria, la viabilità. «Tutti parlano di politica generale, mentre noi entriamo in questioni concrete del territorio. Non mi interessa che cosa succede al Rigamonti, né quanto accade al Sinigaglia».

I denominatori comuni del centrodestra

Butti ha inoltre sottolineato come il centrodestra non stia insieme unicamente per somma algebrica, bensì con un progetto politico chiaro. Ad esempio basato sulla necessità di tornare ad essere sovranisti: «Non si tratta di tornare agli stati indipendenti, bensì ribadire la necessità di una sovranità, ancor di più dopo il referendum. E poi noi ci siamo sempre impegnati su temi come sicurezza e identità, problemi su cui vedo un denominatore comune nel centrodestra».

Le parole di Antonella Faggi

Di immigrazione e sicurezza ha parlato anche Antonella Faggi, ex sindaco di Lecco e ora candidata all'uninominale per il Senato. «Non siamo bravi se accogliamo tutti, noi non siamo razzisti e fascisti perché diciamo no ad un'accoglienza indiscriminata, ma siamo per la dignità dell'uomo. Quindi occorre essere in grado di dare lavoro e casa, ma pure tutelare chi sta qui. La mia formazione mi ha permesso di sentire davvero il territorio. Ricoprire un ruolo come quello da senatore significa declinare le difficoltà territoriali, perché serve una filiera completa per dare voce al territorio, fino al Governo. Oggi il centrodestra sta tentando questa operazione che è ultima occasione per dare voce a chi è scontento che non vuole più votare».

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