Pd Merate scrive una lettera ai cittadini sulla campagna elettorale

Un'analisi dello scenario politico a una settimana dalle elezioni del 4 marzo.

Pd Merate scrive una lettera ai cittadini sulla campagna elettorale
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Il Pd Merate ha preso "carta e penna". E ha scritto una lettera aperta ai cittadini meratesi. Nella quale il direttivo del Circolo guidato da Gino Del Boca analizza lo scenario politico a una settimana esatta dal voto di domenica 4 marzo.

Pd Merate lettera ai cittadini

Ecco il testo integrale della lettera aperta scritta dal Circolo Pd di Merate.

Cari meratesi,
Come sta cambiando la politica meratese sotto elezioni?
Nel corso di questa bizzarra e combattuta campagna elettorale stiamo assistendo, anche a livello locale, a una sorprendente giostra degli scambi tra la maggioranza e la minoranza di centro-destra del nostro Comune. Persone che fino all’altro ieri si dichiaravano appartenenti ad uno schieramento “moderato” ma slegato dai partiti, oggi stanno fieri e sorridenti nelle sedi di partito.
Ci ricordiamo le grandi campagne alle elezioni del 2014 contro i partiti locali. Si diceva che quest’ultimi erano solo giochi di potere e luoghi dove spartirsi le poltrone tra le società pubbliche. Ora, invece, vediamo le stesse figure dell’attuale giunta comunale, che han sempre sostenuto il governo, passare improvvisamente allo schieramento opposto solo per non rimanere dispersi e soli nel quadro politico locale. Ma dove sono finiti i discorsi sul cosiddetto “civismo” super partes?
Il PD, spesso accusato di essere diviso al suo interno, vede ora a Merate addirittura due sedi di Forza Italia e quattro differenti candidati per la stessa “poltrona”. Pensavamo che fosse di troppo imbarazzo per la maggioranza del nostro Comune scegliere tra le due. Invece, han scelto, eccome.
La sede scelta, stranamente, rappresenta per la maggior parte la fronda di quei transfughi che avevano lasciato Forza Italia, perché allora in crisi. Con il fine di poter cercare, opportunisticamente parlando, miglior fortuna slegandosi da essa. Purtroppo, non sono riusciti a far gran che e, anzi, ora han tentato in corsa di salire su un carro che sembra essere ancora vincente (altrimenti, non sarebbero tornati). Questa “resurrezione” di Forza Italia ha coalizzato personaggi che appartengono alla “vecchia politica”. Quella politica mostrata nelle promesse e nei vari “contratti con gli Italiani” già visti e provati nei passati 24 anni con esiti pessimi e, nel 2011, quasi tragici.
Ma torniamo a noi, cari concittadini, perché il fulcro di tutto questo è che la politica meratese purtroppo è ormai al collasso. Mancano figure politiche e soprattutto rappresentative di un qualcosa, di un pezzo di società, di una parte di storia della nostra città. C’è una grave carenza dirigenziale e politica. E l’unica risposta a questa carenza pare essere il civismo, che come abbiamo visto, è pura ipocrisia . Perché è chiaro che le scelte che si fanno in Comune sono e sempre saranno scelte politiche! Per questo, è fondamentale che i cittadini tornino nelle sedi di partito e che il partito si apra a loro: la politica è l’unica risposta alle amministrazioni incolore e vuote. Abbiamo bisogno di tutti voi!
Noi del Partito Democratico siamo la forza che sta lavorando senza fuochi d’artificio o falsi slanci propagandistici e senza che si debba chiamare per forza un “big nazionale” del partito o un governatore regionale per sostenere il nostro percorso. Certo, è bello se succede ma è puro spettacolo e se rimane solo lo spettacolo, ai cittadini resta unicamente l’illusione: tutto fumo, niente arrosto. Noi portiamo avanti proposte. Per fortuna, la politica dell’apparenza non ci appartiene!
A Merate, il PD ha saputo rinnovarsi senza perdere l’esperienza passata e stiamo strutturando il nostro lavoro con solidità per ricreare un centrosinistra valido e unito.
Purtroppo, non abbiamo le risorse economiche dei candidati forzisti per fare campagna elettorale. Candidati che tra due settimane saranno spariti nuovamente dal nostro territorio. Perché non dimentichiamoci che oggi qualcuno vuole illuderci di voler e poter lavorare per Merate, per il nostro ospedale, per il nostro territorio. Ma per 5 anni in Regione le stesse persone han lavorato unicamente in un’ottica Lecco-centrica e specialmente a favore dell’ospedale Manzoni di Lecco a discapito del Mandic di Merate. Davvero rivogliamo tutto questo?
Noi del PD meratese siamo gli unici che continuano coerentemente una tutela e una campagna per il nostro territorio. Soprattutto, per il nostro ospedale come dimostra il percorso cominciato diversi mesi fa, grazie anche al forte sostegno del nostro consigliere regionale, Raffaele Straniero.
Il nostro auspicio infine, cari meratesi, è quello di non lasciarvi ingannare da tutte le “fantasmagoriche” promesse di questi incantatori il cui scopo è solo ottenere voti.
Buona campagna e buon voto a tutti!

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