Nuoto invernale, Chiarino nelle acque gelide della Siberia

Le corsie di gara ricavate tagliando blocchi di ghiaccio con la motosega

Nuoto invernale, Chiarino nelle acque gelide della Siberia
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Nuoto invernale, Paolo Chiarino in Siberia ai campionati russi

Nuoto invernale, Chiarino invitato ai campionati russi

Paolo Chiarino torna in Siberia, per nuotare nelle acque ghiacciate ai campionati russi. "Mi pagano il volo da Mosca a Tyumen e l'alloggio, da buon genovese non potevo non accettare", scherza l'atleta residente da molti anni a Cremella che gareggerà sulle distanze di 50/1200/200 e 500 metri

Nel 2013 la temperatura esterna era di -16 gradi

Chiarino aveva già nuotato in Siberia,  nel dicembre del 2013. "Quella volta c'erano -16 gradi, in anni passati mi hanno riferito anche di temperature a -32. Sarò in Siberia dal 5 al 9 dicembre. Mi è arrivata la mail ufficiale di invito".

La motosega per tagliare i blocchi di ghiaccio

La "piscina" delle gare viene ricavata usando la motosega per tagliare i blocchi di ghiaccio del fiume "Di notte l'acqua che ha una temperatura di zero gradi si ghiaccia, poi la spaccano". Paolo Chiarino è il nuotatore invernale più forte d'Italia.

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