Contratto integrativo aziendale per 650 collaboratori della Limonta Spa

Un accordo di impostazione moderna, con particolare attenzione alle persone e al welfare

Contratto integrativo aziendale per 650 collaboratori della Limonta Spa
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Dopo circa 10 mesi di trattative Limonta Spa, affiancata da Confindustria Lecco e Sondrio, RSU e Organizzazioni sindacali ha siglato l’accordo di rinnovo del contratto integrativo aziendale per i 650 collaboratori della storica azienda di Costa Masnaga.

Contratto integrativo

Siglato ad ottobre e valido per il triennio 2017-2019, il rinnovo ha comportato la sottoscrizione di un contratto integrativo di secondo livello che coinvolge lavoratori inquadrati secondo tre diversi contratti nazionali di settore, tanti quanti i comparti produttivi interessati.

Limonta Spa

Fondata nel 1893 a Costa Masnaga, Limonta è un punto di riferimento per le più prestigiose firme dei settori abbigliamento, pelletteria, calzature e arredamento in Italia e all’estero, con i suoi tessuti speciali. Tessuti prodotti nelle sedi di Costa Masnaga e Garbagnate Monastero.Protagonista di un notevole sviluppo dimensionale a partire dagli anni '50, nel 2016 Limonta ha registrato un fatturato di 146 milioni di euro, in lieve crescita rispetto all’anno precedente.

 

L'accordo

La parte economica dell’accordo ha tre pilastri fondamentali. Un maggior aiuto dell’azienda verso chi aderisce ai fondi di previdenza complementare. Un impianto premiante sempre più legato alla redditività dell’azienda. L’introduzione della possibilità per ogni collaboratore di convertire liberamente il proprio premio di risultato in servizi di welfare aziendale.

Welfare aziendale

Dal  2018 ogni collaboratore di Limonta potrà spendere l’intero premio maturato l’anno precedente, o parte di esso, in servizi di welfare. Dal rimborso per le spese per la famiglia - come testi scolastici, centri estivi, assistenza anziani - al rimborso per le spese mediche,. E ancora da coupon pre pagati per acquistare innumerevoli prodotti di uso abituale, ad attività ricreative. Oltre a non essere soggetta a tassazione, la parte del premio convertita sarà incrementata del 10% aumentando così il potere d’acquisto disponibile. Tante quindi le novità che Direzione Aziendale ed RSU presenteranno a partire dalle prossime settimane a tutti i collaboratori dell’azienda.

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