Tenta di appiccare un incendio in una palazzina: in manette

L'inquietante episodio è avvenuto nella serata di ieri, giovedì a Lecco. Ora il piromane è in carcere.

Tenta di appiccare un incendio in una palazzina: in manette
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Tenta di appiccare un incendio in una palazzina: in manette. L'inquietante episodio è avvenuto nella serata di ieri, giovedì a Lecco. L'uomo, F.D.49 anni di Lecco, con diversi precedenti penali alle spalle, dopo il fermo è stato portato questa mattina in Tribunale. Il suo arresto  è stato convalidato e ora il piromane si trova carcere. Ci rimarrà in attesa del giudizio che avrà luogo il prossimo due marzo.

Tenta di appiccare un incendio

Tutto è successo in via Tito Speri. I Vigili del Fuoco di Lecco sono intervenuti sul posto e hanno immediatamente allertato anche le forze dell'ordine. In via Speri si sono precipitati i Poliziotti della Volante. Mentre i pompieri tentavano di avere la meglio sulle fiamme, gli agenti invece provavano a capire cosa fosse successo. Per questo  hanno iniziato a ispezionare lo stabile. Lì, e precisamente nel locale caldaie gli uomini della Questura hanno sorpreso un uomo. In mano aveva un accendino mentre per terra c'erano una bottiglia di liquido infiammabile e giornali bruciati. E non è finita qui perchè a terra c'erano inoltre delle porte in legno con le ante parzialmente bruciate. I poliziotti hanno anche subito notato  vari oggetti metallici utilizzati come utensili per asportare le porte in legno dei contatori elettrici. Agli agenti è parso subito chiaro che il piromane avesse l'obiettivo di usare proprio le porte come blocco all’accesso delle cantine.

Violenza e insulti contro le forze dell'ordine

A quel punto Poliziotti della Volante hanno fermato l'uomo e hanno tentato di portarlo fuori dallo stabile. Il 49enne ha dato in escandescenza. Di più. Ha cominciato ad essere violento nei confronti degli esponenti delle forze dell'ordine, insultandoli e minacciandoli. Non senza fatica l'uomo è stato portato in Questura per accertamenti. E anche lì ha continuato ad inveire contro i Poliziotti.

In carcere

Una volta ricostruiti i fatti per l'uomo sono scattate le manette. Come detto oggi è stato portato prima in Tribunale e poi in carcere a Pescarenico dove rimarrà almeno fino al 2 marzo.

 

 

 

 

 

 

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