Sorvegliato speciale senza fissa dimora si "trasferisce" al Pronto Soccorso del Manzoni

Incredibile vicenda che vede protagonista un pluripregiudicato.

Sorvegliato speciale senza fissa dimora si "trasferisce" al Pronto Soccorso del Manzoni
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Sorvegliato speciale senza fissa dimora si "trasferisce" al Pronto Soccorso del Manzoni.

Pluripregiudicato e senzatetto si "trasferisce" al Pronto Soccorso del Manzoni

Furto, truffa, ricettazione e pure evasione dalla sua abitazione di via Concordia dove si trovava in regime di detenzione domiciliare. E’ il curriculum di A.E., pluripregiudicato di 39 anni che, uscito dal carcere, è finito per strada. Visto che lui una casa non ce l’ha più, ha pensato bene di eleggere come domicilio l’ospedale Manzoni che ogni notte offre un tetto a decine di clochard. Quindi i Carabinieri devono a verificare che il 39enne in quella fascia oraria si trovi regolarmente sulle sedie del nosocomio cittadino.

Le reazioni

La notizia di questo insolito ospite del Manzoni ha intanto creato un certo scompiglio. Secondo Massimo Coppia, segretario per la Sanità pubblica della Uil, "in ospedale dovrebbero esserci più guardie giurate e il ripristino della portineria". Guardie giurate che per altro erano stata invocate per arginare l'odioso fenomeno dei furti.

 

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