Sorrentino e Castagna condannati: la posizione del Comune

Per entrambi pena di 2 anni e 8 mesi a fronte di una richiesta del Pm di 6 anni.

Sorrentino e Castagna condannati: la posizione del Comune
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2 anni e 8 mesi per tentata concussione in concorso. Questa la pena inflitta ieri dal Collegio giudicante presieduto dal giudice Enrico Manzi nei confronti di Francesco  Sorrentino e Maurizio Castagna. Si è concluso così il processo di primo grado a carico dell'odontotecnico con la passione per la politica ( fu consigliere comunale a Lecco con la Lega che fu anche candidato sindaco a Calolzio) e del tecnico del Comune di Lecco. Per entrambi il Pubblico Ministero Silvia Zannini aveva chiesto 6 anni di carcere.

La vicenda

L’inchiesta era  partita il 17 febbraio del 2014. In manette,  oltre agli attuali condannati era finito  anche l’avvocato Giovanni Minervini, che ha patteggiato una pena di due anni e otto mesi, passata in giudicato. Tutto ruota intorno a una presunta mazzetta di  2500, che i due imputati avrebbero richiesto all’imprenditore Marco Rota per la realizzazione di alcuni parcheggi ad Acquate.

La posizione del Comune

"In relazione alla conclusione del processo di primo grado che ha portato tra l’altro alla condanna del dipendente comunale Maurizio Castagna, è doveroso sottolineare come l’Amministrazione comunale sia tenuta a valutare ed adottare le conseguenti misure ed azioni indicate dalla sentenza, così come previsto dalle leggi vigenti." si legge in una nota ufficiale di Palazzo Bovara. "Naturalmente, ciò sarà possibile solo al momento della comunicazione ufficiale da parte dell’organismo giudicante.

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