Arresti Domus Aurea, tensione in Consiglio comunale FOTO

Chieste le dimissioni del sindaco di Correzzana: "Salvato dalla prescrizione".

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Arresti “Domus Aurea”, tensione in Consiglio a Correzzana. Un comunicato della lista civica di opposizione “Correzzana Viva” che chiede le dimissioni del sindaco Mario Corbetta, cartelli impugnati da una cinquantina di cittadini con la scritta “La vergogna non si prescrive” e una lite ancor prima dell’inizio della seduta. Questo è quanto sta accadendo.

Chieste le dimissioni del sindaco Corbetta

Si preannuncia tesissimo, come del resto preventivabile, il Consiglio comunale di questa mattina a Correzzana. Seduta che arriva a pochi giorni dagli arresti nell’ambito dell’operazione “Domus Aurea” della Guardia di Finanza che hanno portato in carcere, tra gli altri, il noto imprenditore Giuseppe Malaspina. A dare il la all’operazione è stata proprio una denuncia della capogruppo di “Correzzana Viva” Ada Civitanie del marito Claudio Grossi (anche lui presente tra il pubblico alla seduta di questa mattina) ora assessore 5 Stelle a Vimercate. Nell’indagine è finito anche il primo cittadino Corbetta, indagato per corruzione aggravata. La sua posizione è però stata archiviata per la prescrizione sopraggiunta nel novembre del 2017. Più che sufficiente per la lista di opposizione e per i cittadini presenti in Consiglio perché il sindaco se ne vada.

La replica del primo cittadino

Dal canto suo, ancor prima dell’inizio della seduta, il sindaco ha replicato ai cittadini che gli chiedevano conto di quanto fatto. “Non ho sottratto un euro alle casse comunali e non potrei comunque rinunciare alla prescrizione perché contro di me non c’è alcun procedimento in corso”. Parole che confermano che Corbetta non ha intenzione di dimettersi.

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