Addio all'esorcista padre Carlo Barera

I funerali verranno celebrati domani pomeriggio alle 15.30 a Somasca

Addio all'esorcista padre Carlo Barera
Pubblicato:
Aggiornato:

Verranno celebrati domani, venerdì 13 aprile alle 15.30 a Somasca i funerali di padre Carlo Barera. L'amato sacerdote, conosciuto bel al di là dei confini del lecchese per la sua attività di esorcista, si è spento a 89 anni.

L'esorcista padre Carlo Barera

Originario di Casorezzo, in provincia di Milano, padre Barera, dopo l'ordinazione sacerdotale aveva prestato la sua opera a  Como, Treviso, Milano, Legnano, Mestre. Nel 1977 era giunto a Somasca e da allora era diventato una figura di riferimento nel luogo che fu la casa di san Gerolamo Emiliani. Tanti, tantissimi i fedeli che nel corso degli anni si sono rivolti a lui per una parola di conforto e non solo. Il sui compito di esorcista infatti lo aveva reso molto noto, ma padre Barera aveva sempre affrontato la sua lotta con il male con discrezione e devozione. Apparentemente burbero e duro nei modi, padre Berera aveva in realtà un cuore grande, oltre ovviamente ad una grande fede che lo aveva accompagnato per tutta la sua esistenza. Negli ultimi periodo, a causa delle precarie condizioni di salute, si era ritirato. Ma la sua preghiera non era mai venuta meno

Gli esorcisti in Lombardia

Nel 2012 l'allora Arcivescovo di Milano Angelo Scola aveva raddoppiato il numero degli esorcisti nella diocesi ambrosiana: da 6 erano passati a 12. E in Curia era  stato creato un centralino per rispondere a chi cercava un esorcista. "Dalle domande che arrivano l’esigenza è anche raddoppiata –aveva spiegato Angelo Mascheroni, Vescovo ausiliare e responsabile del Collegio esorcisti dal 1995 - Giungono molte richieste di nomi, indirizzi e numeri di telefono… Per questo abbiamo attivato un centralino in Curia dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 17 (tel. 02.8556457). Chi ha bisogno può chiamare e troverà una persona che smista le segnalazioni sul territorio per evitare alle persone di affrontare lunghi viaggi".

(foto Mario Stojanovic)

Seguici sui nostri canali