Presidio del Pd contro i disservizi ferroviari. Domani lo sciopero

Appuntamento il 16 novembre nelle stazioni di Cernusco-Merate dalle ore 7 alle 8 e poi a Osnago.

Presidio del Pd contro i disservizi ferroviari. Domani lo sciopero
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Il Partito Democratico ha deciso di scendere in campo con un presidio a fianco dei pendolari. I disservizi ferroviari  di questi ultimi giorni stanno diventando davvero intollerabili. Ieri ritardi sia in mattinata che alla sera. Martedì a un guasto a Carnate ha mandato in tilt la circolazione.

Disservizi ferroviari: Pd in campo

Il gruppo consiliare regionale del PD della Lombardia ha quindi programmato per giovedì 16 novembre una giornata di mobilitazione nelle stazioni ferroviarie. L'obiettivo è soprattutto promuovere un'azione di vicinanza ai problemi dei pendolari. Sarà una manifestazione "di protesta nei confronti di un servizio ferroviario regionale che riteniamo inadeguato e di proposte per una sua migliore organizzazione" si legge nella nota ufficiale del Partito.

La manifestazione nel Lecchese

 

“Per quanto riguarda la provincia di Lecco  effettueremo un presidio nelle stazioni di Cernusco-Merate dalle ore 7 alle 8. Poi con trasferimento sul treno delle 8,01 saremo a Osnago dalle ore 8,05 alle 8,45” annuncia il consigliere del Pd Raffaele Straniero.  “Due stazioni che si trovano su una delle linee ferroviarie più problematiche della nostra regione. I disagi sono all’ordine del giorno e complicano ulteriormente la vita dei pendolari tra ritardi, soppressioni, guasti di ogni genere e sovraffollamenti”.

La protesta

“Un’azione di protesta e di ascolto che auspichiamo ci permetterà di alzare ancora di più la voce. Speriamo renda più energiche le già innumerevoli richieste di intervento presentate a questa Giunta ormai sorda che fa solo promesse” conclude Straniero.

Domani lo sciopero

Intanto domani i ferrovieri incroceranno le braccia. Nella giornatadi domani infatti è previsto uno Sciopero Generale dei Settori Pubblico e Privato proclamato da USB Lavoro Privato unitamente alla Confederazione Italiana di Base Unicobas, ai Cobas-Confederazione ai Comitati di Base e ai Cobas del Lavoro Privato – al quale ha aderito anche l’organizzazione Sindacale CUB Trasporti – che interesserà sia il comparto del Trasporto Ferroviario Regionale (personale appartenente al Gruppo Ferrovie dello Stato e Trenord) che il Trasporto Pubblico Locale fino alle ore 24.00. Pertanto il Servizio Regionale, Suburbano e Aeroportuale, di venerdì 10 novembre, potrà subire variazioni e/o cancellazioni. Per il solo Servizio Aeroportuale Malpensa Express potranno essere istituite corse autobus sostitutive (no stop).

Rispettate le fasce orarie di garanzia 6.00-9.00 e 18.00 -21.00.

-Viaggeranno i treni la cui partenza da orario ufficiale è prevista entro le ore 00.00 e l’arrivo a destinazione finale entro le 01.00.
– Viaggeranno i treni regionali e a lunga percorrenza inseriti nella lista dei “Servizi Minimi Garantiti“;
– Dalle ore 21.00 sino alle 24.00 la circolazione dei treni regionali e suburbani sulle sole linee gestite da FerrovieNord [Laveno/Varese/Como/Novara-Saronno-Milano; Asso/Mariano/Camnago-Seveso-Milano; Brescia-Iseo-Edolo] e nel Passante Ferroviario RFI [S1, S2, S4, S9 ed S13; escluse S5 ed S6] potranno subire modifiche o cancellazioni, come pure il collegamento su Malpensa Aeroporto.

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