Polizia di Stato | Delitti nel 2017 calati del 1,02%

Lo dice la statistica pubblicata dalla Questura di Lecco nel giorno del 166° anniversario di fondazione della Polizia di Stato

Polizia di Stato | Delitti nel 2017 calati del 1,02%
Pubblicato:
Aggiornato:

I delitti nel 2017 sono calati dell'1.01% nel Lecchese. Lo dice la statistica pubblicata stamattina dalla Questura di Lecco contestualmente alle celebrazioni del 166° anniversario di fondazione della Polizia di Stato. Una riduzione che i cittadini non  avvertono, come ha sottolineato  lo stesso questore Filippo Guglielmino nel suo discorso  a Villa Gomes. "La domanda di sicurezza cresce nella misura in cui diminuisce la sua percezione" la massima. Seguita dalla considerazione che però "la videosorveglianza non è la panacea a tutti mali". Come pure che "l'accoglienza di chi è straniero non significa impunità".

Delitti nel 2017: aumentati gli omicidi e le truffe informatiche

I reati in generale si sono ridotti nell'arco di un anno da 11.014 a 10.901 (si arriva al 22 marzo 2018). Ma è anche vero che si è assistito ad una impennata dei delitti più gravi. Omicidi, estorsioni, truffe e frodi informatiche , danneggiamenti, violenze sessuali. Basti dare una occhiata alla tabella qui sotto per avere un quadro. Si tratta beninteso di delitti che sono stati denunciati.

In un anno 47 persone arrestate

Nell'ambito delle loro attività gli uomini della Questura (Upgsp - Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Digos, Squadra Mobile, Divisione Pasi - Polizia Amministrativa e Sociale e dell'Immigrazione), della Polizia stradale e della Polizia ferroviaria  hanno proceduto a 47 arresti e 748 denunce in stato di libertà. Sono state 17.036 le persone controllate, 7.774 le autovetture.   nell'arco dei dodici mesi del 2017 sul territorio sono state impiegate per attività di vigilanza e prevenzione   6.628 pattuglie. Di queste 1.414 sono state disposte dalla Polizia ferroviaria, sia nelle stazioni che sui treni.

La prevenzione passa dall'educazione alla legalità

La prevenzione passa anche attraverso le attività in ambito scolastico. Nel corso dell'anno la Questura si è impegnata in un progetto di "educazione alla legalità" tra gli studenti della Provincia. Effettuati 55 incontri con alunni di ogni ordine e grado. Ma sono avvenuti anche incontri con genitori e psicologi. Tra le tematiche richieste ed affrontate, il bullismo, il cyber bullismo, le dipendenze da droga, l'educazione all'esercizio delle libertà democratiche. Non ultima l'educazione stradale. ha avuto inizio, promosso dal dipartimento della Pubblica sicurezza, un concorso progetto rivolto agli stessi studenti, ricolto a promuovere la diffusione della legalità e del rispetto delle regole. Titolo: "PretenDiamo Legalità, a scuola con il Commissario Mascherpa". Le premiazioni del concorso si sono tenute questo pomeriggio, martedì, a Villa Gomes di Lecco.

Poi c'è naturalmente l'attività di prevenzione "classica", svolta dalla Divisione anticrimine. Ben 143 i fogli di via obbligatori emessi, 15 gli ammonimenti per stalking. Sono stati 6 i Daspo, ovvero i divietio di accesso a tutti i luoghi del territori nazionale ed estero dove si svolgono manifestazioni sportive calcistiche relative a campionati nazionali, ma anche di calcetto (calcio "a cinque").


Il quadro della cosiddette misure cautelati alternative alla detenzione in carcere è nella seguente tabella.

Ufficio armi

L'Ufficio Armi della Questura ha rinnovato 450 licenze per il porto di fucile ad uso caccia. Ne ha rilasciate nuove 21. Per il tiro a volo l'ufficio conta in tutto 518 permessi, di cui 234 rinnovati, il resto rilasciati ex novo. Sul territorio esistono 109 collezioni di armi, 29 quelle che annoverano armi antiche, artistiche o rare.  Sono state effettuate 206 denunce di regolare possesso di armi comuni.

Ufficio immigrazione

Nel corso del 2017, agli italiani in partenza, sono stati rilasciati 10.199 passaporti e 1.942 atti di affido temporaneo per espatrio. I permessi/carte di soggiorno rilasciati o rinnovati a cittadini stranieri sono stati 9.815. Cento i provvedimenti di espulsione. Dieci gli accompagnamenti coatti alla frontiera. Le richieste di asilo politico sono state 1.353. I nulla osta per il ricongiungimento famigliare 577. Persone indagate da parte dell'Ufficio Immigrazione sono state 68. I decreti di rigetto dei permessi di soggiorno 121. "Accoglienza non significa impunità" la frase pronunciata dal Questore Filippo Gugliemino a commento dei questi dati. nel corso del 2017 l'Ufficio si è soprattutto dedicato alla gestione dei profughi provenienti dal Nord Africa ma per lo più con nazionalità della Costa d'Avorio, Senegal, Etiopia, Siria, Nigeria Mali, Pakistan e Gambia. In provincia di lecco al 31 dicembre 2017 risultavano essere giunti 3.453 profughi. Di questi ne sono attualmente presenti 1356 nelle strutture di accoglienza, mentre 1353 hanno formalizzato istanza di protezione. per violazione,a vario titolo, delle norme sulla immigrazione sono stati deferiti all'autorità giudiziaria 68 stranieri.

Attività antidroga

Diverse le operazioni mirate al contrasto del traffico e spaccio di stupefacenti. Si ricorda quella che a marzo portò all'arresto per spaccio di droga  di  tre cittadini ghanesi ospiti del centro richiedenti asilo al Bione di Lecco. A novembre risale invece il blitz che ha chiuso
l'indagine “Ferrohotel”. Nella struttura cittadina utilizzata per l’accoglienza di soggetti richiedenti asilo politico e segnalata come luogo di spaccio di droghe leggere (hashish e marijuana), venivano denunciati in stato di libertà alla locale autorità giudiziaria ben 32 soggetti di origine africana per rispondere di spaccio di stupefacente. Nel contesto venivano sequestrati complessivamente 123.8 grammi di hashish e 176 grammi di marijuana nonché venivano segnalati alla locale Prefettura quali assuntori una decina di giovani. L’indagine ha permesso di reprimere alla radice un traffico , di dosi, ma costante e per questo non meno preoccupante.

Antiterrorismo

nell'arco del 2017 l'’attività investigativa della Digos  si è rivolta in particolare al fenomeno dell’integralismo politico di matrice islamica. Nel luglio 2017  veniva tratto in arresto a Lomagna un ricercato tunisino, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano. Il ventiduenne risultava non ottemperante al decreto di espulsione del Ministero dell’Interno in quanto persona pericolosa per la sicurezza dello Stato. Nel mese di ottobre un altro blitz: veniva espulso un cittadino kosovaro sedente a Olgiate Molgora, sempre  in esecuzione di un provvedimento dal Ministro dell’Interno. L'uomo si era infatti messo in luce quale  “predicatore d’odio” ed era ritenuto coinvolto nella radicalizzazione di foreign fighters.

Polizia stradale

La sezione Polizia stradale di lecco ha realizzato ben 2.814 pattuglie di servizio vigilanza stradale sul territorio. Sono state 3.651 le persone identificate, 3.072 i veicoli controllati. Tra le operazioni di maggior rilievo, si ricorda l'indagine "Bravi", nell'ambito della quale sono stati tratti in arresti due italiani ritenuti responsabili di rilascio di patenti di guida false o anche ottenute in maniera fraudolenta, organizzando falsi corsi per il rinnovo della carta di qualificazione del conducente. L'inchiesta aveva permesso di individuare e smantellare una stamperia di documenti falsi in Provincia di Campobasso.

Nella tabella la statistica delle violazioni al Codice della Strada rilevate. 

Polizia ferroviaria

Fra le operazioni  di maggior rilievo portate a termine dalla Polfer di Lecco, il deferimento all'autorità giudiziaria di quattro giovani magrebini che avevano aggredito con calci e pugni  il capotreno a bordo di un convoglio partito da Lecco. Questo a luglio. A novembre si ricorda invece l'arresto di un giovane bengalese accusato di atti sessuali a danno di una ragazza minore.

 

Seguici sui nostri canali