Pubblicato:
Aggiornato:
Parrucchieri volontari al Manzoni regalano un sorriso ai malati di tumore
Da una storia di dolore è nato il progetto che ha aiutato più di 2000 pazienti malati di cancro
Parrucchieri volontari al Manzoni regalano un sorriso ai malati di tumore. C’è una realtà virtuosa e silenziosa che opera all’interno dell’ospedale Lecco. Una realtà animata da puro spirito di solidarietà e attenzione nei confronti di coloro che affrontano la battaglia contro il cancro.
Parrucchieri volontari al Manzoni
Si tratta delle rete formata da alcuni volontari delle associazionilegate al Dipartimento Oncologico dell’Asst di Lecco. Non solo ma formata anche da 10 parrucchieri del territorio. Sono Laura Raineri, Anna Froio, Giuseppe Lacorte, Carlo Sala, Andreina Proserpio, Angela Gerosa, Angela Mozzanica, Emanuela Pizzini, Gesi Varano e Paola Scaccabarozzi. I volontari, tutti i lunedì pomeriggio, da 7 anniaprono il piccolo ma curatissimo ‘saloon’ che si svela dietro una porta del reparto di Oncologia. Aiutano gratuitamente i pazienti nella scelta della parrucca o dell’acconciatura più indicata. Ciò soprattutto per far fronte alla perdita di capelli causata dalla malattia neoplastica.
3000 parrucche
Più di 300 parrucche destinate ogni anno, che corrispondono a oltre 2000 pazienti che hanno scelto di rivolgersi alla squadra di volontari e parrucchieri. Questo per valorizzare il proprio aspetto a dispetto della malattia. I numeri danno ragione del progetto nato nel 2010 grazie alla raccolta fondi promossa da Nivo Pontiggia, a cui un cancro aveva sottratto la moglie, Marta Stefanoni, solo qualche mese prima.
Dal dolore alla speranza
Da una storia di dolore è nato quindi il progetto ‘Un raggio di sole’. L'iniziativa ha quindi consentito di allestire e arredare il locale dove i parrucchieri ricevono su appuntamento e accompagnano nella scelta di parrucche e acconciature tramite appositi cataloghi.
Tina Giammello
“Un’iniziativa di valore che anno dopo anno conferma il suo apprezzamento tra le pazienti del reparto” – commenta Tina Giammello, referente del progetto- “Il fatto di configurarsi come un ambiente interno all’ospedale e quindi ‘protetto’ rassicura le pazienti, toglie loro quel disagio che proverebbero recandosi in negozio. Qui non c’è bisogno di dare giustificazioni, non c’è bisogno di fingere, pazienti e parrucchieri sanno perfettamente il motivo per cui si incontrano e questo rende la situazione il più normale possibile”.
La spinta di Confartigianato
Tra i corridoi dell’Oncologia dell’Ospedale Manzoni, dunque, si consolida nel tempo una piccola oasi di bellezza. Sin dai suoi albori ha avuto la spinta di Confartigianato Lecco, che tramite l’associazione di categoria ha divulgato il progetto tra i parrucchieri della Provincia lecchese. “La Direzione appoggia pienamente questo importante progetto e vogliamo ringraziare tutti i volontari e i parrucchieri coinvolti nell’iniziativa”, commentano i vertici dell’ASST di Lecco. “E’ lodevole ogni genere di contributo – interno o esterno all’ospedale - in grado di dare supporto e vicinanza ai pazienti”.
