Parcheggi a Lecco, Confcommercio torna alla carica

Querelle infinita tra Confcommercio e Comune in particolare sulle soste brevi e quelle serali.

Parcheggi a Lecco, Confcommercio torna alla carica
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La questione parcheggi a Lecco continua a creare preoccupazioni per i commercianti. E Confcommercio torna a prendere posizione contro le scelte messe in campo dalla Giunta Brivio.

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Parcheggi a Lecco, querelle infinita tra Comune e Commercianti

“Purtroppo, di fronte alle continue lamentele degli associati, alle proteste dei loro clienti e alla inerzia della Amministrazione comunale, siamo costretti a intervenire nuovamente per sollevare il problema relativo alla gestione e ai costi dei parcheggi a Lecco - spiega il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva - E quindi a chiedere nuovamente un confronto, per riaprire sia la questione legata al carico-scarico nella zona del lungolago che quella delle tariffe dei parcheggi, visto che entrambi i problemi rimangono".

Sosta breve e serale

Tra le questioni che restano aperte, e che sono particolarmente sentite, ci sono la sosta breve e quella serale: “Siamo convinti che vada valutata e approfondita la proposta che abbiamo lanciato sulla sosta a 0,50 euro per la prima mezz’ora, in modo da non penalizzare gli acquisti brevi e la classica sosta per il caffè. Questo permetterebbe anche di incentivare il turnover, evitando di riempire i parcheggi del centro. Noi siamo convinti che l’obiettivo di un Comune non sia quello di fare cassa sui clienti dei negozi e sui turisti, ma di rendere viva una città offrendo servizi adeguati e favorendo chi fa impresa e porta sviluppo e lavoro sul territorio. Sul fronte della sosta serale, invece, siamo convinti che sia assurdo il sistema attuale per cui si deve pagare fino alle 24 e in alcuni casi anche se non ci si ferma fino a quell’ora. Su quest'ultimo argomento abbiamo un'idea che intendiamo sottoporre al Comune”.

Gli esempi virtuosi

Infine Confcommercio Lecco, prendendo spunto da quanto successo anche in altri Comuni compreso uno sul lago, evidenzia: “A Bellano hanno recentemente adottato un sistema per pagare direttamente con smartphone, con la possibilità di allungare il periodo di sosta in caso di ritardo e comunque di pagare solo per il tempo di effettiva permanenza nel parcheggio. Perché anche il Comune di Lecco non pensa a una soluzione simile? Ne avrebbero beneficio gli automobilisti che pagherebbero in modo trasparente, ma anche il Comune, visto che da quanto abbiamo potuto apprendere l’aggio da pagare sarebbe inferiore a quanto riconosciuto a chi gestisce abitualmente i parcometri”.

Tutte tematiche che Confcommercio Lecco intende affrontare in occasione di un incontro con la Amministrazione già richiesto.

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