Negozio preso come orinatoio, la rabbia di una commerciante

La situazione è diventata pesante, perché non è un fatto occasionale, ma si ripete ormai da mesi.

Negozio preso come orinatoio, la rabbia di una commerciante
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Negozio preso come orinatoio, la rabbia di una commerciante che denuncia una situazione ormai intollerabile che avviene da tempo a Calusco d'Adda

Negozio preso come orinatoio

Tutte le settimane è la stessa storia. Quando la mattina Claudia Manzoni si reca a lavoro per riprendere l’attività, due volte su tre c’è una spiacevole sorpresa che la aspetta. La proprietaria del negozio di scarpe "Gerolamo Quaglia" di via San Rocco, infatti, da metà novembre si ritrova continuamente pozze di urina fuori dalla sua bottega, a volte per terra, a volte sulle vetrate.

Mesi di oltraggi intezionali

La situazione è diventata pesante, perché non è un fatto occasionale, ma si ripete ormai da mesi. Dunque, è una mancanza di rispetto intenzionale e un segno incontestabile della maleducazione e dell’inciviltà che ci circondano.

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