Madre e figlia donano le cornee dei mariti scomparsi

Grande storia d'amore, dolore e generosità a Valgreghentino

Madre e figlia donano le cornee dei mariti scomparsi
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Una famiglia tragicamente colpita da troppi lutti ha trovato la forza di trasformare il dolore in generosità. A Valgreghentino madre e figlia donano le cornee dei mariti scomparsi.

Madre e figlia donano le coornee

Nei giorni scorsi infatti la signora Silvana e i suoi figli hanno acconsentito al prelievo delle cornee del loro caro Adriano Baracchetti. L'uomo, era originario di Olginate. Operaio presso la ditta Figini si era poi trasferito a Valgreghentino.  Lì si è spento dopo una malattia. Una vita profonda e operosa la sua.  Baracchetti ha saputo trasmettere importanti valori di solidarietà a tutta la sua famiglia.

Doppio gesto d'amore

Il grande gesto d'amore compiuto dalla signora Silvana era già stato compiuto anche dalla figlia Magda. La donna infatti aveva detto sì al prelievo delle cornee del giovane marito Mimmo Mamone. L'uomo, originario della Calabria, ma residente  in località Ospedaletto a Valgreghentino con la moglie Magda, originaria della frazione di Miglianico, era  morto nel 2008  a soli 39 anni a seguito di un ictus. Mamone era fabbro di professione. Dopo essere stato per un po' alle dipendenze di diverse ditte del territorio come operaio, l'uomo aveva deciso di mettersi in proprio, diventando, in automatico, un punto di riferimento in paese per i piccoli lavori artigianali e le riparazioni. Aveva anche preso in appalto la manutenzione della fonderia Sabadini di via Kennedy.

L'Aido

Non è ricorrente incontrare una famiglia così disponibile al dono"  commenta Antonio Sartor dell'Aido di Olginate. "E' evidente che in quelle persone c’è un radicato senso di solidarietà e amore". E ancora  "Donare è un gesto d’amore gratuito che non ha limiti.Un gesto che contagia tutta la famiglia e diventa esempio per tutta la famiglia".

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