Frigerio dei Gamma ricorda Ueli Steck, l'alpinista dell'impossibile

"L'Everest si è preso una figura emblematica dell'alpinismo moderno".

Frigerio dei Gamma ricorda Ueli Steck, l'alpinista dell'impossibile
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Mario Frigerio, storico socio fondatore e segretario del gruppo Gamma di Lecco ricorda Ueli Steck, l'alpinista dell'impossibile.

Ueli Steck, l'alpinista dell'impossibile

Pubblichiamo integralmente il ricordo di Frigerio

Pensiamo che in molti, e non solo a Lecco, potrebbero essere interessati ad unirsi a noi nel ricordare l'alpinista svizzero Ueli Steck. Adesso Ueli arrampica ormai sulle montagne ove il tempo non cambia mai e dove non si può correre il rischio di cadere. Di una cosa si può essere certi: che lui è stato un personaggio caparbio ed eccezionale, in assoluto tra i più grandi e speciali alpinisti di fama mondiale del nostro tempo, per capacità ed entusiasmo. Faceva venire a tutti la voglia di scalare, di andare a conoscere il suo lungimirante mondo delle altezze che passa per il vertice.

Le sue pareti impossibili

Un protagonista trainante, con sempre un sogno da raggiungere. I suoi exploit rimbalzati dai giornali, da altri titolati alpinisti, rivissuti dalle sue serate, non possono non aver avvicinato sempre più appassionati alla montagna ed all'alpinismo: scalando quelle pareti impossibili che Ueli Steck ha voluto affrontare in solitaria e a volte vissute con altri. Col proprio talento esaltante ci ha insegnato come la passione per la montagna diventa un ideale da esprimere, amore del gesto, della necessità di muoversi, di agire, di creare, di fare, di produrre cose nuove. Bisogna rendergliene merito, non soltanto perchè lo stimavamo in modo speciale.

Abbiamo perso un valoroso alpinista

Pure attraverso la visione dei suoi rutilanti filmati il ricordo che ci rimane è tuttora vivissimo ed emozionante. Queste non sono sensazioni che si possono semplicemente esprimere, si vivono. Tutto il mondo dell'alpinismo gli dice grazie. Avendo avuto a Lecco direttamente il modo di conoscerlo ci si è rapportati a lui non più come ad un importante protagonista, bensì come ad una determinata, valida e motivata, "persona" di carattere, presa nel suo effettivo significato più reale ed avvincente. Abbiamo perso un valoroso alpinista, impareggiabile, ed in questa triste circostanza dell'anniversario della sua scomparsa, desideriamo unirci al mondo dell'alpinismo nell'esprimere i rinnovati segni del più commosso e sentito cordoglio. Il tempo è impietoso con tutti e con tutto, ce ne rendiamo conto.
Renato Frigerio
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