Don Ciotti a Lecco per la staffetta contro le mafie

Il fondatore di Libera alla manifestazione che domani mattina vedrà in pista 350 studenti in via Baracca. Celebrerà il primo compleanno della Pizzeria Fiore e ricorderà Paolo Cereda.

Don Ciotti a Lecco per la staffetta contro le mafie
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I ragazzi delle scuole lecchesi incontreranno don Luigi Ciotti domattina. Avverrà nell'occasione di una staffetta, evento sportivo e insieme civica testimonianza del valore della legalità. L'appuntamento è è per le ore 9.30 in via Baracca, in prossimità della pizzeria  “Fiore – Cucina in libertà” , ex Wall Street, bene sequestrato alla mafia e da un anno fucina di esperienza lavorativa per i giovani.

Don Ciotti fondatore di Libera

Per il fondatore di Libera, associazione di liberi cittadini contro i soprusi delle mafie, la venuta a Lecco è un ritorno annunciato. Atteso un anno fa per l'inaugurazione della pizzeria Fiore, don Ciotti aveva dovuto suo malgrado rinunciare. A Lecco era però arrivato a settembre, per partecipare ad un doloroso quanto improvviso commiato. Aveva infatti concelebrato i funerali di Paolo Cereda, il fondatore della sezione Libera di Lecco che con passione e tenacia aveva creduto e realizzato la rinascita dell’ex Wall Street. E' in quella triste occasione che don Ciotti aveva promesso che  sarebbe tornato al primo compleanno del locale. E così sarà appunto domani.

Oltre 350 ragazzi di corsa

In via Baracca sono attesi oltre 350 ragazzi. Tutti studenti di scuole lecchesi.  Dalle 9.30 alle 11 daranno vita ad una “staffetta”. Una corsa a tappe per la responsabilità civile e la legalità contro le mafie e la corruzione. Si passeranno uno speciale “testimone” tratto dal legno di uno scafo usato dai moderni mercanti di schiavi sbarcati sulle nostre coste. Su questo testimone ci sarà la scritta “Liberi tutti”. Vuole  ricordare le storie di donne, uomini e bambini che vedono la nostra Italia come speranza per una vita sottratta a violenza e disperazione.

Libera la natura

La mattinata corona uno speciale progetto.  “Libera la Natura” ha l’obiettivo di diffondere un concetto di sport basato sul rispetto dell’altro, delle regole e del proprio corpo. Ciò  a partire da un’alimentazione corretta , per combattere e prevenire l’illegalità che condiziona anche il mondo sportivo. Per prepararsi "spiritualmente" alla staffetta di domani i ragazzi hanno dedicato una mattinata ad incontrare alcuni speciali testimonials.

Atleti della Forestale in classe

Ieri, martedì, le classi 1D, 2D, 3D e 2F della secondaria di primo grado "Stoppani"  hanno svolto una lezione avendo come docente Lucilla Andreucci, ex maratoneta e mezzofondista italiana, medaglia d'argento nei 10mila metri piani alle Universiadi di Catania del 1997. Fa anche parte del Gruppo sportivo del Corpo Forestale e con Libera si occupa del progetto "Libera la natura". Con lei a scuola sono arrivati anche altri suoi tre colleghi: Rosita Rota Gelpi, campionessa mondiale di corsa in montagna, il judoka Antonio Vastarella e il maresciallo Samuele Mascheroni. Argomento della lezione: la difesa della legalità a tutela dell'ambiente. Così come la lealtà è il primo valore a difesa dei veri valori dello sport. La lezione si è tenuta, sempre nella mattinata di ieri, anche per gli studenti del Parini, mentre stamane è stata la volta del Fiocchi e dell'Istituto comprensivo di Cremeno.

Il concorso in memoria di Paolo Cereda

Martedì prossimo, 22 maggio, si terrà la premiazione del concorso  di scrittura creativa dal titolo “Segni e parole per la legalità”, concorso rivolto alle scuole secondarie di primo e di secondo grado di Lecco e provincia in ricordo del Coordinatore del Coordinamento lecchese di Libera, Paolo Cereda.

 

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