Celebrati a Civate i funerali di Giacomo Valsecchi

"Gli piaceva camminare, ha camminato tutta la vita ed è morto camminando"

Celebrati a Civate i funerali di Giacomo Valsecchi
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Grande partecipazione ai funerali di Giacomo Valsecchi celebrati questo pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Civate.  Il paese si è unito in profondo cordoglio alla famiglia del 70enne ritrovato senza vita sul Cornizzolo domenica scorsa, a distanza di tre settimane dalla sua scomparsa, avvenuta il giorno di Natale.

Picchetto alpino ai funerali di Giacomo Valsecchi

Presente anche una folta rappresentanza delle Penne nere del territorio, a partire dal locale Gruppo Alpini. Al termine della celebrazione Gianni Dell'Oro, consigliere del sodalizio di cui Valsecchi era membro dal 1967, ha letto dal pulpito la preghiera dell'Alpino. All'uscita il feretro è stato salutato da un picchetto d'onore, schierato sui due lati della porta. "Era uno di noi da una vita.  Era entrato in sezione appena tornato da militare - lo ha ricordato il capogruppo Paolo Mauri -  Sempre attento e disponibile, volenteroso quanto laborioso, ha sempre partecipato fin che ha potuto alle iniziative promosse. Mancherà alla sua famiglia, ma mancherà anche a noi".

"Ha camminato tutta la vita, è morto camminando"

Ad officiare le esequie è stato il parroco, don Gianni De Micheli. Commossa la sua omelia. "Gli piaceva camminare. E faceva quattro passi, andando a trovare qualcuno, a visitare qualche posto. Ha camminato tutta una vita ed è morto camminando. E' una immagine straordinaria quella del cammino. Anche il signore Gesù nei confronti dei suoi discepoli usa un verbo particolare, il verbo  della sequela, 'seguitemi, camminate insieme con me'.  Ed a camminare a fianco del Signore Gesù ci si accorge che la fatica e l'oppressione, quando la si può condividere con qualcuno il peso si alleggerisce.  Allo stesso modo in questi ultimi giorni, il peso della fatica e della ricerca è stata condiviso con tante persone. Rimane sempre la morsa dell'angoscia, ma si sente la vicinanza anche solo attraverso una parola di comprensione".

Il messaggio di saluto dei famigliari

In principio alla messa funebre i famigliari - i figli Simone e Marco, la moglie Teresina, la nuora e i nipoti -  hanno letto dall'altare il loro affettuoso saluto a papà Giacomo.

"Te ne sei andato in silenzio proprio come hai voluto tu, tranquillo e taciturno ma con il sorriso sempre sulle labbra. Le tue parole erano poche e  semplici ma ricche d'amore per noi, sopratutto per i tuoi nipoti  Luca e Andrea, ai quali volevi un bene dell'anima. Un uomo d'oro, eri proprio buono come il pane. sarai sempre vivo nei nostri ricordi. Ciao papà".

Al termine della celebrazione la bara è stata accompagnata al forno crematorio. Le ceneri riposeranno nel cimitero di Bosisio Parini.

 

 

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